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Riassunto

Syberia è un gioco d'avventura per computer del 2002 progettato da Benoît. Segue Kate Walker, la protagonista, mentre cerca di concludere una vendita per conto del suo studio legale. Oltre alla trama principale, il gioco contiene una sottotrama condotta attraverso le chiamate ricevute sul telefono cellulare di Kate. Essa coinvolge il deterioramento della relazione di Kate con il suo fidanzato.

Trama

Nel gioco, il giocatore controlla le azioni dell'avvocato americano Kate Walker, che viene inviata in un remoto villaggio francese per finalizzare l'acquisizione di una fabbrica di giocattoli. Una volta al villaggio, Kate viene a sapere che la donna che possedeva la fabbrica è appena morta, e che ha un fratello che deve essere contattato affinché l'acquisizione possa procedere. La sua missione la porta attraverso l'Europa centrale e orientale, il che la porta gradualmente a mettere in discussione la sua stessa vita. La Syberia è un'isola mitica sulla quale si dice che vivano i mammut.

Il gioco inizia con Kate che arriva nel fittizio villaggio francese di Valadilène e assiste al funerale di Anna Voralberg, la proprietaria di una fabbrica di giocattoli a molla di proprietà della famiglia. Quando Kate visita il notaio del villaggio per concludere l'affare, il notaio le dice che poco prima della morte di Anna, la vecchia signora ha rivelato che suo fratello non è morto e sepolto, ma vivo da qualche parte nel nord-est. Ora che sua sorella è morta, Hans Voralberg diventa il nuovo proprietario della fabbrica, che non può essere venduta senza la sua approvazione. Kate non ha scelta: se vuole che l'acquisizione abbia successo, dovrà trovare Hans. La ricerca di Kate rivela che Hans è stato ferito nel suo tentativo di recuperare una bambola preistorica di un uomo che cavalca un mammut. Questo ha bloccato il suo sviluppo, lasciandolo mentalmente handicappato, e l'unico obiettivo di Hans è diventato quello di trovare mammut da cavalcare come la bambola raffigurata.

Per trovare Hans, Kate deve prendere il suo treno: una locomotiva a orologeria costruita da sua sorella su sua richiesta. È guidata da Oscar, un uomo animatronico appassionato di protocollo che Kate deve soddisfare per partire. È costretta a tuffarsi nel passato di Hans per recuperare due oggetti di valore per lui: la bambola mammut e un carillon a orologeria.

Seguendo il percorso di Hans, Kate si reca a Barrockstadt, un'università in fallimento la cui stazione ferroviaria funge da giardino botanico. Il treno si ferma prima del meccanismo di avvolgimento così Kate deve barattare con una coppia vicina con una chiatta. Loro insistono per essere pagati 100 dollari per la loro assistenza, così Kate deve riparare il chiosco rotto dell'università per convincere il testardo consiglio di amministrazione dell'università ad aiutarla. Lungo la strada, riceve una lezione sulla leggenda di Syberia e sui costumi del misterioso popolo preistorico Youkol che viveva con i mammut ed era in grado di addomesticarli. Prima di lasciare completamente Barrockstadt, deve superare il grande muro che impedisce al suo treno di uscire.

La prossima fermata è Komkolzgrad, un polveroso complesso industriale minerario dell'epoca comunista con due giganteschi automi-operai metallici che dominano i binari. Il posto è gestito dall'eccentrico e un po' pazzo Serguei Borodine, che ruba le mani di Oscar per far funzionare il suo automa organista. Ha intenzione di costruire il più grande palcoscenico possibile per Helena Romanski, una cantante d'opera fallita da cui è ossessionato. Kate non ha altra scelta che andare a prenderla alle vicine terme di Aralbad per suo conto. Serguei indirizza Kate al cosmodromo adiacente per il trasporto.

Al cosmodromo, Kate incontra l'ex pilota collaudatore Boris, un ubriacone che sogna di volare nello spazio su una "ala volante" inventata da Hans. Dopo aver smaltito la sbornia, insegna a Kate come far funzionare un vecchio dirigibile in cambio del suo aiuto per rendere funzionale l'ala volante. Avverte anche Kate di non fidarsi di Serguei. Una volta lanciato Boris, lei usa i suoi consigli per lanciare il dirigibile e parte per Aralbad.

Alle terme di Aralbad, Kate incontra Helena dopo aver superato il direttore. L'anziana signora crede di essere troppo vecchia per cantare, avendo perso la sua leggendaria voce, che potrebbe rompere il vetro. Con un cocktail speciale mescolato al bar e un bicchiere di vino, Kate convince Helena che può ancora cantare. Helena accetta di andare con Kate.

L'esibizione a Komkolzgrad non va proprio come previsto: anche se la voce di Helena è bellissima (canta "Dark Eyes"), questo non impedisce a Serguei di imprigionarla, perché vuole tenere Helena al suo fianco come sua cantante d'opera personale. Kate riesce a liberare Helena e a riprendere le mani di Oscar, ma Serguei non è disposto ad arrendersi senza combattere, e usa gli operai-automatici per bloccare il treno. Un po' di dinamite di riserva elimina il problema e Kate riporta Helena ad Aralbad. Sorprendentemente, nientemeno che Hans Voralberg sta aspettando alle terme, felice che Kate gli abbia portato il suo treno e Oscar. Hans mostra poca preoccupazione per la morte della sorella e firma i documenti di rilascio della fabbrica senza nemmeno leggerli. Si offre di portare con sé Kate, ma lei inizialmente rifiuta. Tuttavia, mentre sta per salire su un aereo per tornare a New York, cambia idea e salta a bordo del treno all'ultimo secondo, abbandonando il suo lavoro e il suo fidanzato infedele a casa per aiutare un vecchio a realizzare il suo sogno.