Game Dev Story

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Sommario

In Game Dev Story partendo da un piccolo ufficio e qualche migliaio di dollari nel portafoglio, dovrete assumere il personale necessario per sviluppare il primo gioco della neonata azienda. Ecco come scorre la lista dei candidati: c'è un buon programmatore, un artista un po' scarso e un designer niente male; ognuno di loro, grazie alle proprie competenze, può dare una mano più o meno rilevante nella realizzazione del progetto. Una volta che tutto è pronto bisogna finalmente scegliere il tipo e la tipologia di gioco da realizzare, tenendo presente che alcune combinazioni si sposeranno molto meglio di altre.
In Game Dev Story il giocatore può scegliere la piattaforma su cui sviluppare il progetto, e qui le cose iniziano a farsi molto interessanti. Game Dev Story ripercorre infatti gli ultimi vent'anni di storia dell'industria dei videogiochi, riproponendola sotto forma di esilarante parodia: si parte dai primi computer, per poi vedere annunciate quasi tutte le principali console portatili e casalinghe. I nomi delle aziende, dei giochi e delle piattaforme sono stati rivisti, ma sono interamente riconducibili agli originali; il Game Boy diventa il Game Kid e Microsoft è ora Microx. Tuttavia, oltre all'ordine di lancio delle console, gli sviluppatori hanno scelto di mantenere anche il successo che hanno avuto a livello di mercato, il che, da un lato rende ancora più piacevole rivivere questi vent'anni dall'interno, dall'altro il giocatore può facilmente prevedere grandi affari e flop: nessuno sarà così pazzo da sviluppare un gioco per Virtual Boy (pardòn, Virtual Kid), mentre sostenere subito i compensi di PlayStation e PlayStation 2 potrebbe portare a grandi incassi.
Ci sono anche premi annuali, in cui una giuria premia i migliori giochi dell'anno nelle varie categorie. Nel corso dello sviluppo di un progetto, però, il giocatore non rimarrà mai con le mani in mano: dovrà istruire i suoi dipendenti per coltivare le loro capacità, comprare i kit di sviluppo delle varie console, inviare annunci e cercare nuovo personale.
È essenziale mantenere alto l'interesse dei fan, creare hype e vedere i giocatori mettersi in fila giorni prima del gioco, mentre le vendite possono aumentare grazie a buone recensioni sulle riviste specializzate. Eppure, fare un sequel di un gioco di successo significa partire con buone probabilità che il gioco venda, mentre il giocatore può decidere se investire tutto in un progetto ambizioso o fare piccoli titoli in un tempo molto breve, fino a raggiungere un budget. abbastanza alto da poter realizzare e piazzare la propria console sul mercato.


Game Dev Story Istruzioni per l'attivazione

Informazioni sul gioco
Data di uscita 1 aprile 1996
Editore Kairosoft
Contenuto recensito E (Everyone)
Modalità di gioco Giocatore singolo
Prospettive dei giocatori Vista dall'alto / Isometrica
Generi Avventura, Gioco di ruolo (RPG), Indie, Simulatore, Strategia, Gioco di carte e da tavolo
Temi Business
Piattaforme PC (Microsoft Windows), Android, iOS, PlayStation 4, Nintendo Switch