Riassunto
Il gioco si svolge a Sanctuary, l'oscuro mondo fantasy della serie Diablo, venti anni dopo gli eventi di Diablo II. Deckard Cain e sua nipote Leah si trovano nella Cattedrale di Tristram per indagare su antichi testi riguardanti una profezia infausta. Improvvisamente, una misteriosa stella che cade dal cielo colpisce la cattedrale, creando un profondo cratere in cui Deckard Cain scompare.
Trama
Il personaggio del giocatore, conosciuto come il Nephalem, arriva a New Tristram per indagare sulla stella caduta. Il Nephalem salva Cain su richiesta di Leah e scopre che l'oggetto caduto è in realtà una persona. Lo straniero non ha ricordi, tranne che ha perso la sua spada, che è stata frantumata in tre pezzi. Anche se Nephalem recupera i pezzi, la strega Maghda si impossessa dei frammenti e tenta di catturare Caino per costringerlo a riparare la spada per i suoi scopi. Tuttavia, con un'incontrollata dimostrazione di potere, Leah costringe Maghda a fuggire, e lei rapisce invece lo straniero. Caino, morente per la tortura di Maghda, usa le sue ultime forze per riparare la spada e ordina al Nephalem di restituirla allo straniero. Il Nephalem salva lo straniero e gli restituisce la spada, facendogli recuperare i suoi ricordi. Lo straniero si rivela allora come l'angelo caduto Tyrael. Disgustato dalla mancanza di volontà dei suoi compagni angeli di proteggere l'umanità dalle forze dell'Inferno, Tyrael mette da parte la sua divinità per diventare un mortale e avvertire Sanctuary dell'arrivo dei signori dei demoni Belial e Azmodan.
Per vendicare la morte di Caino, il Nephalem rintraccia Maghda nella città di Caldeum, che è controllata dal suo padrone, Belial. Il Nephalem uccide Maghda e salva la madre di Leah, Adria. Adria dice a Tyrael e al Nephalem che la chiave per fermare i demoni è la Pietra dell'Anima Nera, che può intrappolare le anime dei sette Signori dell'Inferno e distruggerle per sempre. Per ottenere la Pietra dell'Anima Nera, il Nephalem resuscita il pazzo Horadrim, Zoltun Kulle. Kulle rivela il suo nascondiglio e completa la Pietra dell'Anima incompiuta, ma viene ucciso dal Nephalem dopo aver tentato di rubarla per sé. Il Nephalem uccide Belial e intrappola la sua anima nella Pietra dell'Anima Nera, liberando Caldeum. Mentre Leah studia nella biblioteca di Caldeum per trovare altre risposte sulla Pietra Nera e su Azmodan, riceve una visione da Azmodan, che le dice che sta inviando un esercito dalle rovine del Monte Arreat per prendere la Pietra Nera per sé.
Tyrael, Adria, Leah e il Nephalem si recano al Bastion's Keep, l'unica linea di difesa tra le forze di Azmodan e il resto del Santuario. Con gli altri che rimangono indietro per proteggere la Pietra Nera dell'Anima, il Nephalem si spinge fuori dalla fortezza verso il Monte Arreat. Il Nephalem uccide Azmodan e intrappola la sua anima nella Pietra dell'Anima Nera. Tuttavia, Adria tradisce il Nephalem e prende la Pietra dell'Anima Nera con le anime dei sette Signori dei Demoni al suo interno. Rivela che è stata l'agente di Diablo fin dall'inizio, e che il padre di Leah è il Viandante Oscuro, che l'ha concepita mentre era posseduta da Diablo, rendendola il contenitore perfetto per la forma fisica del demone. Usando Leah come sacrificio, Adria resuscita Diablo. Avendo le anime di tutti i Signori dell'Inferno dentro di sé, Diablo diventa il "Prime Evil", il più potente demone esistente, e inizia il suo assalto all'Alto Cielo, gli angeli difensori non sono all'altezza.
Tyrael e i Nephalem seguono Diablo nell'Alto Cielo, dove la città è sotto attacco. Gli angeli difensori avvertono i Nephalem che Diablo sta cercando di raggiungere l'Arco di Cristallo, che è la fonte di tutto il potere degli angeli. Per impedire a Diablo di corrompere l'Arco di Cristallo e completare la sua vittoria sugli Alti Cieli, il Nephalem lo affronta e lo sconfigge. Con la manifestazione fisica di Diablo distrutta, la Pietra Nera dell'Anima viene mostrata cadere dall'Alto Cielo, apparentemente ancora intatta. Dopo la battaglia, Tyrael decide di ricongiungersi all'Alto Cielo ma di rimanere come mortale, dedicato a costruire un'alleanza permanente tra angeli e umani.
Diablo III Istruzioni per l'attivazione
Diablo III Recensioni e valutazioni
Many of the poor reviews on this game are from launch era gamers. The game has since improved and with the new expansion the game is finallyMany of the poor reviews on this game are from launch era gamers. The game has since improved and with the new expansion the game is finally where it needed to be. Everything that fan of the series could want and more. Great for avid and casual gamer's alike. Simple game dynamic for casual players and complex crafting with a very smooth learning curve and excellent game world make this a no-brainer if you're in the market for an adventure game. It make catch flak from the hardcore stat crunchers of the World of Warcraft players but this game has a nostalgia and honesty that cannot be truly hated by any level of gamer. Plenty of action once the game ends unlocking new modes and challenges while getting to keep your character.
There is absolutely no denying that Diablo III continues to maintain the high artistic standards that it has kept over the years. But the dumbed character and inventory systems, coupled to the ridiculous always-on connection and the breathtaking arrogance of the"you'll play how we tell you to play" attitude makes playing this title a damned shame instead of a hell of a good time.
Games this thoughtfully crafted don't happen very often, and the care that Blizzard has taken with Diablo 3 shows in every facet of its design and execution. It might not be perfect, but after 45 hours, I'm not sure where it missteps, and after 45 hours, I feel like I've only scratched the surface of what it has to offer. Diablo 3 is almost evil in how high a bar it's set for every PC action RPG to follow, and I wouldn't be surprised to see that bar remain for a very long time.
While at first glance Diablo III seems to be a step back from it's predecessor, it's actually more complicated, and ultimately, a more satisfying experience.
There's a good chance you've played games a lot like Diablo III before, and at no point does it dare to surprise you by tinkering with its tried-and-true formula. But it creates such an enticing world and offers up such enjoyable abilities that it makes that formula feel fresh again.
| Data di uscita | 15 maggio 2012 |
| Editore | Blizzard Entertainment, Square Enix |
| Contenuto recensito | M (Mature) |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo, Multiplayer, Cooperativa |
| Prospettive dei giocatori | Vista dall'alto / Isometrica |
| Generi | Avventura, Gioco di ruolo (RPG), Hack and slash/Beat 'em up |
| Temi | Azione, Horror, Fantasia |
| Piattaforme | PC (Microsoft Windows), PlayStation 3, Xbox 360, Mac, PlayStation 4, Xbox One |
